L’imperdibile mostra fotografica di un maestro della fotografia contemporanea agli Arsenali Repubblicani di Pisa
“Icons”, la straordinaria mostra di Steve McCurry, il grande maestro della fotografia contemporanea, fa tappa agli Arsenali Repubblicani di Pisa dal 1° gennaio al 7 aprile 2024. Oltre 90 scatti, tra cui l’iconica “Ragazza afghana”, per un imperdibile viaggio tra etnie e culture lontane che ci fanno scoprire l’essenza più vera dell’umanità. Un’occasione unica per ammirare la bellezza del mondo attraverso lo sguardo sensibile di uno dei più importanti fotografi dei nostri tempi.
La mostra, organizzata da ARTIKA (di Daniel Buso ed Elena Zannoni) e curata da Biba Giacchetti con il Team Mostre di Sudest57, presenta una selezione di oltre 90 scatti che raccontano il complesso universo di esperienze e di emozioni che da oltre 40 anni caratterizza le immagini di McCurry, a partire dal famoso ritratto di Sharbat Gula, la ragazza Afghana che McCurry ha fotografato nel 1984 all’interno del campo per rifugiati di Peshawar, situato in Pakistan, immagine che è diventata un simbolo universale nel mondo della fotografia.
McCurry è noto per il suo stile unico e diretto di guardare il nostro tempo, attraversando le frontiere e mettendoci in stretto contatto con etnie e culture distanti e varie situazioni di tipo sociale.
Con le sue fotografie ci mostra storie di gioia e aggregazione, di solitudine e sofferenza, di resilienza e solidarietà, di famiglia e amicizia, sottolineando una dimensione umana caratterizzata da emozioni condivise e da sguardi che, oltrepassando qualunque frontiera, manifestano la stessa dignità.
Il percorso espositivo permette di ammirare alcuni tra i più grandi progetti fotografici di McCurry, come quelli dedicati all’India, alla Birmania, alla Mongolia, all’Africa e all’Italia. Ulteriori dettagli sulla mostra saranno inclusi nella guida audio, la quale sarà disponibile per il download tramite un’applicazione sugli smartphone dei partecipanti. La mostra è anche l’occasione per conoscere meglio la vita e la carriera di McCurry che, nato nei sobborghi di Philadelphia e laureato in cinema e storia alla Pennsylvania State University, dopo un lungo periodo di attività come libero professionista intraprese un viaggio che lo portò in India e che cambiò per sempre il suo destino. Con poco più di uno zaino per i vestiti e uno per i rullini, McCurry si aprì la strada nel paese, esplorandolo con la sua macchina fotografica. Iniziò dunque questo lungo viaggio esplorando il continente e immortalando scatti con la sua fotocamera e, dopo diversi mesi di questa profonda esperienza, si trovò a oltrepassare il confine con il Pakistan. Qui, si imbattè in un gruppo di sfollati provenienti dall’Afghanistan, i quali gli consentono di varcare clandestinamente il confine per entrare nel loro paese. Da quel momento, McCurry ha proseguito nel catturare immagini straordinarie in tutti e sei i continenti. McCurry ha ricevuto riconoscimenti di grande prestigio nel campo della fotografia, tra cui la Medaglia d’Oro Robert Capa, il premio della National Press Photographers, e ha ottenuto il primo premio nel concorso World Press Photo in quattro occasioni. Partecipare ad “Icons” rappresenta un’occasione unica per esplorare la bellezza e la complessità del nostro mondo attraverso la visione sensibile e profonda di uno dei più insigni fotografi contemporanei, Steve McCurry.