sabato 13 dicembre ore 17.30 [17.00 ¼ ora]
La poesia e la musica nella Napoli del Cavalier Marino nel quarto centenario della morte
concerto di Compagnia Dramatodia
Son Jiyeong soprano
Valentina Ferrarese mezzosoprano
Ilariandrea Tomasoni alto
Matteo Straffi tenore
Guglielmo Buonsanti basso
Domenico Scicchitano violino
Giovanni Bellini chitarrone e chitarra
Margherita Burattini arpa doppia
Rolando Moro basso di violino
Alberto Allegrezza tenore, flauto, recitazione e concertazione
nell’ambito di Festival CantaBO
in collaborazione con AERCO
Nel quarto centenario della morte di Giovan Battista Marino, gli interpreti della Compagnia Dramatodía celebrano il genio inquieto del più grande poeta barocco italiano.
Idolatrato e detestato, il Cavaliere fu onorato dai Savoia e accolto trionfalmente in Francia, ma anche censurato dall’Inquisizione, incarcerato e perfino bersaglio di un attentato. La sua vita, segnata da passioni radicali e fughe spericolate, si riflette in un’opera sterminata di sonetti, madrigali e idilli che indagano l’intera esperienza umana, dal sublime al quotidiano.
Il concerto alterna versi amorosi e mitologico-pastorali a pagine musicali di compositori seicenteschi che ne esaltarono l’ingegno e la sensualità, per un viaggio sonoro nella Napoli barocca che lo vide nascere, trionfare e morire, tra splendore e inquietudine.
