sabato 18 maggio ore 17.30
la magica stagione dei cantautori italiani
narrazione musicale con Gino Castaldo
Questa storia comincia il 27 agosto 1979, il giorno in cui i banditi sardi rapiscono Fabrizio De André e Dori Ghezzi e si conclude il 21 settembre 1981 con l’uscita de “La voce del padrone”, il più famoso album di Franco Battiato.
Sono poco più di due anni, ma esplodono di straordinaria intensità: un vero e proprio periodo magico, un’età dell’oro per la musica italiana in cui i più eccezionali e talentuosi autori della canzone vivono i momenti cruciali della loro avventura dentro la storia del nostro Paese.
Uno dei più grandi musictellers italiani, il giornalista e critico musicale Gino Castaldo, svolge un racconto che è un diario di eventi, in un’incalzante cadenza cronologica che intreccia le storie di vita e di musica di nove protagonisti: Fabrizio De André, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Pino Daniele, Franco Battiato, Francesco Guccini e Rino Gaetano.
Storie che in quegli anni s’incrociano continuamente anche con quelle di altri importanti artisti della canzone d’autore come Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Paolo Conte, Giorgio Gaber, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti…
Ma che si intrecciano anche agli eventi più significativi della storia d’Italia: un Paese che, reduce dallo choc dell’assassinio di Aldo Moro, è in profonda trasformazione, lacerato tra la fine degli anni di piombo e gli inizi dei ruggenti anni Ottanta.
Il cielo bruciava di stelle è una playlist incessante che fa da colonna sonora alle vicende di un periodo intenso e indimenticabile: anni pieni di amore, di morte, di felicità e di dolore, in cui le canzoni sembrano il più autentico e potente romanzo del tempo, passione vitale e sentimento collettivo, coscienza civile, in quello che sembra essere un vero e proprio Rinascimento della musica italiana.
Canzoni talmente potenti da aver lasciato un segno profondo, ancora oggi inalterato.