Dal 5 ottobre al 7 dicembre 2024 al Museo della musica
Undicesima edizione di Novecento, la rassegna di narrazioni musicali, incontri e concerti del Museo della musica, in cui scrittori, storici, accademici ma soprattutto musicisti raccontano in parole e musica i personaggi, gli stili, gli anniversari e i capolavori della loro arte durante il lungo secolo breve.
Il programma si apre con Good Vibrations, le buone vibrazioni tra musica e letteratura in cui quattro scrittori contemporanei raccontano la mitologia dell’Olimpo della popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato, in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo, reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena rock, folk, popular e punk odierna. E la reverse vibration finale sarà dedicata quest’anno a Franz Kafka in occasione del centenario della morte.
Il 18 ottobre prenderà il via ultimamusica, le narrazioni musicali e le inedite performance dedicate ai linguaggi, ai protagonisti, alle idee, alle curiosità della contemporanea di un altro millennio.
Ci immergeremo in un’epoca fremente, impetuosa, a tratti problematica e troppo spesso avvolta in luoghi comuni da sfatare, sulle tracce dei grandi anniversari di quest’anno: da Schönberg a Nono e a Romitelli, fino a Guglielmo Marconi, a cui sarà dedicata anche All’ascolto del mondo, mostra-dossier nelle sale del museo in cui, attraverso documenti, vinili, radio e jukebox d’epoca, indagheremo i sorprendenti legami tra le sue rivoluzionarie invenzioni e la frenetica attività imprenditoriale legata alla musica.
Novembre è il mese dei Jazz Insight sulla musica africano-americana, i suoi protagonisti e le vicende che ne hanno caratterizzato la storia.
Legate ai più importanti anniversari dell’anno, le narrazioni musicali saranno condotte dal pianista jazz Emiliano Pintori attraverso una selezione di materiale audiovisivo di rara fruizione e soprattutto alle interpretazioni dal vivo dei suoi speciali ospiti: cinque imperdibili incontri per entrare nelle dinamiche e nei meccanismi della musica dei grandi autori, imparando ad apprezzarla e ad evitare i falsi miti che spesso ne ostacolano la comprensione.
Infine, novità di quest’anno è Audio/Visivo, tre appuntamenti dedicati alle complesse relazioni tra suono, musica, immagine e cinema.
In apertura inauguriamo la collaborazione con Cinema Galliera per SOS Sons of Sounds, storica rassegna underground (e underchurch) sul documentario musicale, con l’opera prima del frontman dei Foo Fighters Dave Grohl sul rocambolesco salvataggio di uno dei più leggendari studi di registrazione della storia. A seguire la narrazione (per nervi d’acciaio…) di Francesco Locane dedicata al tempestoso rapporto tra Ennio Morricone e Dario Argento per la creazione delle colonne sonore dei suoi primi tre film, per concludere con gli esperimenti del sound-designer Diego Schiavo, che, con i suoi incredibili campionamenti dal vivo, ci farà sperimentare qual è il vero suono di un film e come i suoni comunicano subliminalmente (con) le emozioni di noi spettatori.
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